La Città che vorrei

progetto realizzato da
SISUS Società Italiana Scienze Umane e Sociali e ITALIANOSTRA Messina

Il progetto ha coinvolto alcune classi della scuola primaria “Passamonte” di Messina (I. C. Gravitelli-Pajno) con l’obiettivo di:

1 - Promuovere fin dalla più tenera età la conoscenza della storia della propria città per avviare un processo identitario consapevole;
2 - Stimolare la formazione e lo sviluppo di una coscienza civica;
3 - Attivare processi partecipativi;
4 - Incanalare la creatività dei bambini verso progetti che riguardano la realtà in cui vivono e costruiscono il loro futuro.
Le attività hanno preso l’avvio nel mese di maggio 2012, con una visita guidata nel quartiere del Tirone, antico rione di Messina ormai in rovina, ma tuttora cinto da resti delle poderose mura di Carlo V e oggetto di vari (alcuni molto discutibili) progetti di recupero. Le classi interessate, con la guida dell’ architetto Marabello, accompagnate dalla presidente della sezione messinese di “Italia Nostra”, prof.ssa Antonietta Mondello Signorino, dalla presidente di SISUS, prof.ssa Amelia Stancanelli, e dalla coordinatrice del progetto per la scuola, prof.ssa Lilli Ieni, hanno avuto un primo approccio di orientamento, approfondendo con l’ ausilio di mappe e disegni una prima visione d’ insieme della zona, della storia e della sua originaria destinazione; a questa sono seguite altre visite nel corso dei successivi anni scolastici 2012/13 e 2013/14, lungo tutto l’arco dei quali si sono sviluppate le attività.

Il progetto si è sviluppato in varie tappe, autogestite dalla scuola talvolta con il supporto e lo scambio di idee con esponenti delle due associazioni coinvolte. I bambini hanno dunque iniziato a lavorare in quarta e concluso l’itinerario alla fine della quinta classe del primo ciclo, con la guida delle insegnanti Anna Ferrara e Giuseppina Sterrantino, attraverso i seguenti momenti :

•Incontro di presentazione del progetto, tra i responsabili e gli esperti di “Italia Nostra”, gli operatori scolastici e i genitori dei bambini coinvolti;

•Lezioni teoriche con le insegnanti e con gli esperti, e momenti laboratoriali;

•Ricerche, orientate da docenti ed esperti di Italia Nostra, sul quartiere del Tirone, la sua storia nel contesto della storia della città, la struttura architettonica ed antropologica, le sue vicende fino alle più recenti;

•Visite guidate sul territorio con particolare attenzione alla zona del Tirone e report fotografico;

•Compilazione – con strumenti diversi (fotografia, disegno, scrittura, computer) - di un piccolo “diario di bordo” delle attività man mano che si svolgono, e relazioni di sintesi.

•30 maggio 2014 : “Convegno dei bambini” per presentare le attività e le proposte alla città e alle istituzioni - mostra degli elaborati - illustrazione da parte dei piccoli coinvolti delle proposte e degli elaborati (cartelloni, Power Point, Report fotografico, ecc.) > guarda la locandina

È prevista l’elaborazione – a partire dai lavori svolti – di un documento conclusivo da condividere tra tutti gli “attori” del progetto e presentare al Sindaco tramite una delegazione.

Torna in alto