Sos Chiesa Normanna, l’appello dell’associazione “Pro Mili San Pietro”

L’invito alle autorità ecclesiastiche per rendere fruibile il monumento, con un progetto di restauro dell’intero manufatto, l’esproprio delle aree circostanti e la realizzazione di un parco tematico.

“Nel 2012 – si legge in una nota – il monumento è stato chiuso al pubblico per un’ordinanza di salute pubblica dovuta all’assenza di una recinzione che separasse la chiesa dall’annesso monastero pericolante; questa chiusura, prolungata nel tempo, ha comportato una situazione di degrado aggravata dagli atti vandalici contro il portone cinquecentesco e l’interno; nell’inverno del 2018 a causa del crollo di un muro di una superfetazione del monastero, l’autorità giudiziaria, sovraintendenza presente, decretò la chiusura agli spazi attorno alla chiesa con la collocazione di una barriera in pannelli di ferro, tipo Orsogrill. In questi due anni si sono avvicendati danni dovuti ad atti vandalici ed incedi che hanno costretto la sovrintendenza ed il Comune ad un ulteriore giro di vite, completando l’isolamento del monumento e impedendone l’accesso anche nelle zone non a rischio incolumità con la collocazione di un cancello in ferro nell’arco di accesso alla chiesa, decretando così la preannunciata fine del bene architettonico ed ambientale”.  

http://www.letteraemme.it/2020/02/03/sos-chiesa-normanna-lappello-dellassociazione-pro-mili-san-pietro/?fbclid=IwAR2hTkpYQUW3tiyuXC2Zh71lP_48if0hls4S8OB3FSlexg30dczcIn4ifxo

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