U.F. 6 – Le illustrazioni e il paesaggio

12 e 13 maggio

Si è conclusa l’ultima unità formativa del corso “Leggere il paesaggio”. Nell’ultimo tratto di questo intenso viaggio, durato da novembre a maggio, abbiamo scoperto la potenza espressiva del segno dentro le illustrazioni e nel paesaggio che ci circonda.

La prima parte è stata condotta da Vittoria Facchini.

Che cosa è dal suo punto di vista, ovvero quello di un’autrice totale, un albo illustrato?

È una pietra focaia: fa scoccare la scintilla, accende il piacere della scoperta e del fare esperienza.

È un giardino: tra le sue pagine ci si muove in libertà, si incontrano sollecitazioni che aiutano a fiorire.

Vittoria Facchini si racconta. È un fiume in piena. Lei costruisce libri che lanciano ami, smuovono vibrisse.

Il suo racconto è stato accompagnato da immagini. Insieme a lei abbiamo fatto un viaggio tra le pagine dei suoi albi e non solo. Il suo sguardo ci ha invitato a leggere il racconto del paesaggio nei libri di due giganti dell’illustrazione: Leo Lionni e Maurice Sendak.

Il secondo momento è stato guidato da Antonia Teatino de Il cartolaio del bosco.

Con lei abbiamo letto il paesaggio attraverso i segni della natura: foglie, fiori, frammenti di corteccia.

Con la vista, il tatto e tutti i nostri sensi insieme abbiamo percepito le innumerevoli sfumature di verde, di giallo, di viola…le forme armoniche di una foglia con le sue venature.

Abbiamo fatto esperienza piena della bellezza della natura e abbiamo provato ad interpretarla nei nostri taccuini, creati con Antonia Teatino, utilizzando gli stessi segni, trasformati in “impronte” colorate.

Il nostro percorso finisce con questo momento creativo e rigenerativo. Il vento e la pioggia non ci hanno fermato, l’incontro con la natura è sempre un incanto.

Grazie a Vittoria Facchini e ad Antonia Teatino, creatrici di meraviglie, per averci accompagnato in una passeggiata nei loro mondi!


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